Attività sportive in piscina o palestra: le linee guida del governo per la ripresa. Ecco cosa si può fare per garantire la sicurezza di tutti.
La fase 2 dell’emergenza Coronavirus è coincisa anche con la ripresa delle attività sportive in tutta Italia. Nel dpcm del 17 maggio sono state elencate una serie di pratiche che rendono possibile lo svolgimento di allenamenti di squadra o individuali in questo periodo storico. Scopriamo insieme quali sono le linee guida per garantire la massima sicurezza per se stessi e per chi ci circonda mentre torniamo a praticare le nostre discipline preferite. Specialmente dall’apertura di centri come le palestre e le piscine.
Riapertura palestre e centri sportivi: le linee guida
I centri sportivi sono finalmente stati riaperti. Questo però non toglie che ci sia ancora bisogno di seguire determinate regole per poter svolgere l’attività sportiva.
In particolare, all’interno di ogni centro sportivo dovrà essere possibile:
– Lavarsi frequentemente le mani
– Mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro quando non si svolge l’attività, di 2 metri quando l’esercizio fisico diventa intenso
– Evitare di toccare occhi, naso e bocca con le mani
– Starnutire o tossire all’interno di un fazzoletto (se non se ne hanno a disposizione, è necessario optare per la piega interna del gomito)
– Evitare di lasciare gli indumenti utilizzati per gli allenamenti in luoghi condivisi con altre persone
– Rigenerarsi bevendo da bicchieri monouso o da bottiglie personali
– Gettare immediatamente i fazzolettini di carta o altri materiali in contenitori appositi.
Ovviamente, per poter mettere in pratica queste norme igieniche, i centri sportivi dovranno informare gli utenti attraverso l’affissione di cartelli ben visibili nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività e anche negli spogliatoi e nei bagni.
Sarà poi necessario rendere disponibile il gel igienizzante, organizzare un sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti, fornire indicazioni sull’aerazione dei locali, sanificare gli ambienti a ogni cambio turno e vietare qualunque scambio tra operatori sportivi e personale.
Centri sportivi: le regole per garantire la sicurezza
Oltre alle norme sopra citate, che si rivolgono sia a chi pratica le attività sportive sia ai responsabili dei centri sportivi, le linee guida governative impongono altri obblighi riguardanti esclusivamente gli atleti.
Tutti coloro che praticano sport sono tenuti a:
– Disinfettare i propri effetti personali senza condividerli con nessuno
– Arrivare già vestiti con gli abiti adeguati per lo svolgimento dell’attività o per potersi cambiare in spazi comuni, muniti di buste sigillanti per raccogliere i rifiuti
– Evitare il contatto con oggetti e con la segnaletica fissa.
Sono dunque molte le regole da seguire per poter ricominciare a vivere in prima persona lo sport, mentre si attendono ancora decisioni definitive per quanto riguarda il rimborso degli abbonamenti nelle palestre.
Ma la buona notizia è che rispettando tali norme potremo tornare finalmente a muoverci senza aver paura di mettere a rischio la nostra salute o quella degli altri.
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